Lo so, non sono per niente innovativa con il lancio di questa “rubrica”. O forse si?!
In giro si leggono tanti post dedicati alle mamme, o meglio, alle varie tipologie di mamma, e devo ammettere che ce ne sono di super simpatici.
Io però ho deciso di buttarmi controcorrente e di descrivere quindi i PAPA’.
E si… a dire il vero l’idea me l’ha suggerita a capodanno una cara amica a cui stavo illustrando le mie idee 2015 per il blog. Subito ho pensavo che fosse impossibile… insomma, io sono una mamma, è complicato descrivere (in maniera scherzosa) un mondo così distante e a cui posso attingere come esempio sono l’esperienza di mio marito.
Ma pensandoci quella notte me ne sono subito venuti in mente alcuni: i papà single, i papà amiconi, quelli con la sindrome di Peter Pan, i papà ansiosi, i papà maschio alfa, i papà-mammo, i papà part-time, i papà all’antica, i papà tutto-fare e i papà lavoratori (fuori casa), i papà precisini…. insomma, penso che ne possa venire fuori una bella serie.
Poi mi sono accorta che grazie alla mia immensa curiosità, osservo molto la gente che mi circonda e credo che non sia così difficile immaginarsi/ descrivere i papà che vedo in giro con i loro bambini.
E poi siamo sincere… è vero che è più facile per noi donne “giudicarci” a vicenda, ma chi non ha mai fatto un commentino sui mariti/compagni delle altre?! E a chi non è mai successo di sfogarsi con le amiche per le performance casalinghe del proprio uomo?!
E allora ho deciso… ci provo.
Alla fine il motto di quest’anno è “Se non ci provi, non lo scoprirai mai!”
Vi aspetto mercoledì con il primo appuntamento di “I mille e un … papà”